Poi c’è che a forza di fare terra bruciata intorno a Formello, dove paradossalmente le cose funzionano al contrario, in quell’oceano di disagio ci finisce il giocatore semplicemente più televisivo.

La cosa che ho davvero trovato fuori luogo è stata l’attenzione della stampa e le insinuazioni su Luis Alberto.

Sciroppatevi le vostre conseguenze e amen.
Allusioni e voci di corridoio pronte a mistificare: El Mago saltava il Lecce per uno dei suo soliti comportamenti ambigui.

Beh, amici miei, era abbastanza chiara la poraccitudine e che non c’era trippa per gatti.

Gli esami, infatti, avevano confermato un versamento al ginocchio per il colpo rimediato durante l’amichevole contro l’Almeria.

Superato il problemino fisico è tornato davvero il valore aggiunto della squadra e, con il 50 esimo assist per Felipe Anderson, ha stabilito un piccolo record…. Dal 2016, in Serie A, nessuno ha fatto meglio.

Dunque, se tra un mese saremo ancora qui a parlare di LUIS-CESSIONE, non potrà che urticarmi.

Certo i rumors non spariranno, le poracciate nemmeno.

Visti alcuni elementi di paragone, però, direi che venire descritti ” televisivi” in un contesto di piattume come il mercato invernale della Lazio, sia il migliore complimento che si possa fare ad Alberto.

Perchè oltre all’oggettivo talento, ha anche un infinito potenziale trash.

Scazzi random che fanno un sacco ridere, non nel senso della comicità assoluta, ma per come la intendo io, ecco.

Gli hanno reso le cose decisamente non facili negli ultimi due anni, infilandolo pure in ridicoli scambi alla pari coi Fraccazzidavelletri di turno.

Niente che non abbia già sentito millemila volte, fino allo sfinimento, fino alla nausea
e mi devo far coraggio perchè – una volta usciti da certe baracconate – entreremo in altri teatrini, uno più imbarazzante dell’altro.

Insinuandoci così il dubbio che altro non è se non uno show pilotato dallo stesso Alberto per accompagnarsi verso l’ auto- botolamento.

Sarri voleva che Lotito sciogliesse in estate il nodo a centrocampo e sarebbe addirittura disposto a sacrificare Alberto già a gennaio, pure in prestito con diritto o obbligo di ricatto, pur di avere Ilic e altri elementi di corsa e personalità, concentrati solo e soltanto sulla Lazio”.
Ho letto ieri su un famoso quotidiano.

Nessun caso, come a più riprese dichiarato anche da Tare, anzi.
Perciò, dormite sonni tranquilli.

Siamo sinceri, quanti al posto di Luis, pur portare a casa la favoletta che tanto piace ai tifosi, hanno messo in piedi sceneggiate? Sciarpate a favor di social, du’ frasette da Baci Perugina nonostante palesemente non gli fregasse un cazz@ della Lazio?
E poi chi s’era visto s’era visto!

Tanti negli anni hanno seguito lo stesso iter!

Certo, quando si è trattato di darsi la zappa sui piedi da solo, El Mago c’è riuscito benissimo.
Probabilmente non aveva scelto le parole giuste, i modi più adatti, però toda la vida persone come lui che, al consenso popolare facile, antepongono comunque la sincerità.

Probabilmente col suo carattere non avrà conquistato la totalità delle simpatie nella tifoseria per campare di rendita, ma sicuramente ha guadagnato l’affetto di chi – tra tanti fatti con lo stampino– ogni tanto ama intravedere la normalità.

E verità, soprattutto, anche quando questa non prevede vagonate di likes.

Del resto…
Sappiamo come funzionano i social, tutti sappiamo che si deve montare il baraccume con opzioni credibili per poi pomparlo a bestia tra hype e trashate becere, ma io sono davvero satura di leggere sempre le stesse cose MA-CHE-PALLE.

In conclusione ho sempre pensato che Luis Alberto possa piangere con un occhio, perché la sensazione è che piaccia tanto a tutto il cucuzzaro e che sia appetibile per creare teatrini.
Quantomeno ha il merito di non essere un personaggio anonimo.

Simplemente, Xoxo.

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